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Le regole
La sottoscrizione della tessera sarà anche l’accettazione delle
regole della comunità.
Ne citiamo alcune in anteprima.
Non si potranno portare all’interno del villaggio capi di
abbigliamento contemporanei (esclusa la biancheria intima
indispensabile).
Non si potranno usare strumenti tecnologici quali orologi, tv,
radio, cellulari, phon, forbici, accendini, posate, coltelli ecc.. Saranno accettati strumenti i per la propria salute personale
(occhiali, auricolari, spazzolini da denti o apparecchi particolari
ecc.).
Ogni abitante potrà ricevere o inviare messaggi al mondo esterno
attraverso il proprio cellulare solo dal ricevimento esterno al
villaggio (per comunicazioni urgenti verrà tempestivamente
avvisato). |
Saranno graditi capelli e barbe incolte, assenza di trucchi
appariscenti, se non quelli
consigliati. Si dovranno rispettare orari di silenzio per il riposo. Si dovrà partecipare alla vita del villaggio inserendosi in un
gruppo di animazione per contribuire almeno virtualmente al
sostentamento. Nel caso di opere di manutenzione non si esclude la
possibilità di coinvolgere i turisti stessi, seguiti da persona
esperta, in lavori socialmente utili sotto forma di gioco. Sarà
possibile lasciare il villaggio per gite esterne. Sarà proibito fumare se non nell’area esterna al villaggio |
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Organizzazione
sociale.
Si cercherà di riprodurre l’organizzazione tribale nuragica.
Vi sarà il responsabile (capo villaggio) e dei capi gruppo che
gestiranno gruppi di capanne occupandosi degli ospiti ed istruendoli
sui mestieri che gli verranno affidati per far si che la loro vita
giornaliera assomigli il più possibile a quella degli antichi
abitanti dell’isola. |
Ai fruitori verrà insegnato ad accendere il fuoco, le tecniche per
cucinare alla brace, antiche ricette a base di verdure ecc.
Molti si potranno dedicare
alla pastorizia, alla ricerca di piante ed essenze, alla cura
dell’orto.
Le botteghe dei mestieri saranno il passatempo ed il divertimento
del villaggio.
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